Diario una lettrice (quasi) per bene - Ottobre 2014

Ciao a tutti!
eccoci nuovamente con il diario delle mie letture.
Come sempre in collaborazione con Alice (libroinborsa) e Sara (nonsoloshopping) che è tornata a raggiungerci con una nuova grafica del blog molto bella.

Che cosa avrò letto questo mese?


Il mese è iniziato concludendo quello che era in mezzo al guado il mese scorso:
"Semina il vento" di Alessandro Perissinotto e "So long and thanks for all the fish" di Douglas Adams.


Il primo è stato una sorpresa: io conoscevo Perisinotto come articolista de La Stampa con una vena ironica. Questo romanzo è tutta un'altra faccenda: è una storia di amore e di odio, di incontro e di scontri e, in questo periodo di estremismi odi e violenze, andrebbe letto con attenzione: 
"I signori dell'odio siedono in comodi scranni parlamentari o in grandi palazzi ricchi e ornati; si illudono di poter usare quell'odio in dosi medicinali, magari omeopatiche, e poi di riuscire a controllarlo, come una terapia che dovrebbe distruggere solo le cellule malate. Ma l'odio non si controlla; l'odio rompe gli argini e dilaga, si alimenta di se stesso e travolge tutto: il ventesimo secolo ce l'ha insegnato, ma noi non abbiamo imparato nulla. Chi semina vento raccoglie tempesta"



L'altro libro è il penultimo libro della Guida Galattica per gli autostoppisti di Adams e l'ho terminata perché dovevo leggere l'introduzione di Neil Gaiman.
Pur avendo una trama più consistente delle altre - è in pratica, ma non banalmente, una storia d'amore - mi sono dovuta sforzare un po' per finire la lettura. In questo momento non ho l'attenzione sufficiente per seguire la scrittura di Douglas Adams e penso che l'ultimo capitolo della saga aspetterà un po'.



A questo punto sono incappata quel momento terribile che succede ai lettori: avere finito tutti i libri in lettura e non sapere quale iniziare. Ovviamente, pur avendone diverse decine 
(non confesserò mai neanche sotto tortura l'esatto numero) 
i libri in attesa non offrono sufficiente scelta o non sembrano giusti per il momento. 
Nessuno dei libri fisici si è fatto avanti sgomitando, per cui,
scorri che ti riscorri i titoli presenti sul Kindle l'occhio è caduto su 
"Dieci Donne" di Marcela Serrano. 
Adesso, io non ricordo se Sara abbia letto proprio questo libro oppure "Arrivederci piccole donne", ma è colpa o merito suo se io mi sono approcciata a questa scrittrice.
Si parla di emozioni ed esperienze declinate al femminile: sono raccontate le storie di 10 donne direttamente dalla loro voce.
 Lettura piacevole e consigliata per capire un po' il misterioso e complicato universo "rosa".


Marcela Serrano è cilena, Luis Sepùlveda è cileno,
 et voilà,
 il collegamento tra le letture è fatto e ho appena letto l'ultima pagina di 
"Il mondo alla fine del mondo".
Mi aspettavo un romanzo sulla falsa riga della Storia di una gabbianella e, ovviamente, ho letto qualcosa di diverso: si potrebbe definire un romanzo ambientalista ambientato nella Terra del Fuoco, alla fine del mondo appunto.



Infine, "Venezia è un pesce" di Tiziano Scarpa, è stato sfogliato non appena uscita dalla libreria e il suo destino è stato segnato: non è neanche atterrato sulla pila dei libri acquistati che metto a posto dopo aver scritto questo blog. 
L'amore di Venezia ha avuto il sopravvento su tutti gli altri libri.
E' sempre piacevole leggere delle guide turistiche un po' sui generis scritti da scrittori che hanno un rapporto intenso con i luoghi che sono vissuti più che essere visitati.


Passiamo agli acquisti 
Ehm...dunque...allora...come dire...
sul serio non c'era bisogno di incrementare la scorta dei libri, 
ma un libro è un investimento sulla cultura,
un libro mi regala avventure che non ho modo di vivere diversamente,
un libro mi aiuta a chiamare per nome le emozioni,
un libro è per sempre.
...

La verità è molto meno poetica e più meschina:
il Trivial Pursuit Letterario in offerta c/o le librerie Feltrinelli.

Che poi, non so neanche con chi giocare, ma lo volevo 
e, siccome nessuno mi dice che i capricci non si fanno, 
ho comprato il già letto Venezia è un pesce di Tiziano Scarpa e 
Un anno sull'altipiano di Emiliano Lussu perché 100 anni fa l'Europa veniva sconquassata dalla I Guerra Mondiale e volevo leggere qualcosa a ambientato in quel periodo storico.

Curiosi di scoprire il mese di Sara e di Alice?
Io sì.


Alla prossima!
elipisto

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